Raccomandazioni sindrome HELLP
Redazione 27 Febbraio 2017 La sindrome di HELLP 1,800 Visualizzazioni
LE SEGUENTI RACCOMANDAZIONI SONO BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE VALIDE E CONSISTENTI (LIVELLO A):
- Nelle pazienti con età gestazionale 24-34 settimane è necessario intraprendere la profilassi corticosteroidea per la maturazione polmonare fetale, il parto deve essere così espletato entro le 24 ore successive all’ultima dose
- Non esistono evidenze per affermare che l’uso di steroidi aggiuntivi in corso di sindrome HELLP riduca la mortalità e la morbidità materno-fetale
- E’ indicata la profilassi delle crisi eclamptiche con magnesio solfato.
LE SEGUENTI RACCOMANDAZIONI SONO BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE LIMITATE O INCONSISTENTI (LIVELLO B):
- Il parto va espletato in tutte le pazienti < 24 e > 32 settimane, oppure in presenza di sofferenza fetale o gravi complicanze materne (eclampsia, CID, distacco di placenta, insufficienza renale acuta, di stress respiratorio, sospetto di ematoma epatico).
- La trasfusione di piastrine è raccomandata prima di un taglio cesareo o un parto vaginale per una conta < 20.000/mm3
- L’uso di corticosteroidi può essere considerate per donne con conta piastrinica < 50.000/mm3
LE SEGUENTI RACCOMANDAZIONI SONO BASATE PREVALENTEMENTE SUL CONSENSO E L’OPINIONE DEGLI ESPERTI (LIVELLO C):
- Le pazienti in cui si sospetta una sindrome HELLP devono essere ospedalizzate ed osservate in unità di travaglio-parto, è indicato il trasferimento in utero ad un Centro di III livello.
- Un taglio cesareo dovrebbe essere considerato per età gestazionali < 30 settimane in pazienti non in travaglio e con Bishop score sfavorevole; lo stesso vale, invece, per età gestazionali < 32 settimane in presenza di ritardo di crescita fetale o oligoamnios.
- La trasfusione profilattica di piastrine non è raccomandata anche prima di un taglio cesareo, se la conta è >50.000/mm3 e non ci sono sanguinamenti o disfunzioni piastriniche.