Quali devono essere le caratteristiche del controllo fetale?
- valutazione ecografica della crescita fetale e della quantità di liquido amniotico
- CTG computerizzato a partire da 24 settimane di EG
Non vi sono evidenze di letteratura circa la frequenza con cui ripetere tali accertamenti. La frequenza dipende dalla valutazione iniziale e dall’evoluzione dei parametri clinici e laboratoristici e va valutata caso per caso.
Non ci sono evidenze sull’utilità della dopplerflussimetria feto-placentare in assenza di alterazioni della crescita fetale.
Il gruppo di estensori delle linee guida suggerisce di eseguire, in occasione del primo riscontro di preeclampsia lieve, indipendentemente dall’epoca di amenorrea, una valutazione della doppler-velocimetria sulle arterie uterine; l’aumento delle resistenze nel distretto utero-placentare pare associata a una prognosi fetale meno favorevole.